Citazioni tratte da: Hotel Silence di Audur Ava Ólafsdóttir
Il corpo è uno spazio aperto, un campo di battaglia dei conflitti.
JULIA KRISTEVA
Il tempo di formazione delle cicatrici varia
a seconda dei casi,
cosí come varia è la loro profondità.
Alcune cicatrici sono piú profonde di altre
Lo sapevi, – dice Svanur, lo sguardo sempre puntato verso il mare, – che gli esseri umani sono gli unici animali che piangono con le lacrime, per esprimere sentimenti di gioia o di tristezza?
La mia infelicità nel migliore dei casi è un’idiozia, quando rovine e polvere si aprono davanti agli occhi fuori dalla finestra.
Lo sai? Sono le nostre lacrime, le nostre lacrime,
che cadono nella sabbia nera
Nel mondo chissà quante voci
e nessuna senza un suo significato
«Ma in ogni caso è chiaro che si muore soli, – aveva detto mentre ci trovavamo sul molo, sotto il rosso sole calante. – A meno che naturalmente uno non viva in un paese sotto attacco aereo. Allora ci sono buone probabilità che tutta la famiglia cessi di esistere in uno stesso istante».
E le tenebre ricoprivano l’abisso
Lo Stato è là dove tutti, buoni e cattivi,
si smarriscono
Un uomo è mezzo uomo, mezzo animale
Una minoranza uccide,
la maggioranza muore e basta
Le parole implicano conseguenze
Un cielo scintillante
sulle ciglia
La luce delle stelle piú lontane
è quella che arriva agli uomini più tardi
Titolo: Hotel Silence
Autore: Audur Ava Ólafsdóttir
Prezzo copertina: € 12.00
Editore: Einaudi
Collana: Super ET
Traduttore: Rosatti S.
Data di Pubblicazione: gennaio 2019
EAN: 9788806240332
ISBN: 8806240331
Pagine: 188