Alejandro Jodorowsky: La danza della realtà


La danza della realtà
pagina 69

Una sera, cercando di arricchire il mio sguardo, in quanto lo usavo soprattutto sul piano orizzontale, rovesciai la testa all’indietro, più che potevo, per sentire che effetto faceva guardare sul piano verticale. Venni distratto dalla visione di una ragnatela sul lampadario. Al centro, il ragno attendeva acquattato. Intorno svolazzava una mosca. Invece di compatirmi, prendendo atto dello stato di abbandono in cui versava la mia camera – Sara la ripuliva di malavoglia una volta al mese per soddisfare lo sguardo critico di sua madre quando veniva a trovarci e si lagnava del fetore che si sentiva a Matucana -, immaginai una storia a diversi livelli, organizzandoli in una scala progressiva che andava da un grado di coscienza minore a uno maggiore. Nel primo grado, in cui l’idea di cambiare è inconcepibile e ci si sforza di continuare a essere quello che si crede di essere, la mosca passa la vita a cercare di evitare il ragno mentre il ragno passa la vita a dare la caccia alla mosca. Su di un gradino più alto la mosca percepisce il desiderio carnivoro del ragno come un apporto di energia per cui perde il timore, accetta di essere un alimento e si sacrifica. Il ragno, dal canto suo, impara e mettersi nei panni della mosca e decide di rinunciare ad acchiapparla, sebbene questo lo costringa a morire di fame. Al terzo livello la mosca, che è entrata di propria volontà nella trappola vischiosa, quando viene divorata dal ragno ne invade le cellule e l’anima trasformandolo in un ente luminoso. I due animali amalgamati sono una nuova creatura che non è mosca né ragno ma entrambi contemporaneamente. Al quarto libello il ragno-mosca, rendendosi conto che la luce che lo pervade non è di sua proprietà, e del fatto che è un servitore e l’inesauribile energia impersonale è la sua padrona, si stacca dalla ragnatela e, attirato dalla luce, continua a salire fino a tuffarsi nel sole. Al quinto livello, simile al primo grado, il ragno nella ragnatela attende che una mosca rimanga invischiata. Tuttavia adesso il ragno non sta più acquattato, si mostra apertamente, senza voracità, e la mosca, senza angosce e senza svolazzare inutilmente, punta dritta verso la ragnatela. Il mutamento, la trasmutazione e l’adorazione hanno tuffato la realtà minacciosa in un bagno d’allegria. La caccia si è tramutata in una danza dove la morte continua viene accompagnata da una continua rinascita.

Titolo: La danza della realtà
Autore: Alejandro Jodorowsky
Traduttore: Finassi Parolo M.
Nostro prezzo: € 8.07
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale economica
Data di Pubblicazione: Febbraio 2009
ISBN: 8807818868
ISBN-13: 9788807818868
Pagine: 342
Reparto: Biografie e memorie > Biografie > Letterati

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