Comunicato stampa
Questi sono i versi, pubblicati postumi, di un poeta vivace che nel passeggio della propria vita osserva la vita stessa e ne scrive, annotandone le variegate modulazioni sulle persone, sui luoghi, sui tempi e sui sentimenti che esse vivono; il suo è uno stare che diventa viaggio, è un camminare con sincerità d’animo e passione, ma anche con garbato equilibrio, in un mondo bellissimo ma insidioso; e il poeta non tralascia di schierarsi, se occorre, di denunciare con versi che si fanno taglienti all’interno di un profilo armonico normalmente dolce, per quanto intenso. Ci sono metafore e ipotesi sul senso della vita, tentativi di trovare un silenzio adatto a capire “come tornare al centro
delle cose”. La sua lingua è ricca ed evoca i grandi poeti del Novecento, a ragione si può affermare che è proprio questa a rendere particolare il percorso poetico di Nicola Romano: ponendo la propria storia nel crogiolo di una scrittura attenta e ben rifinita, la rende universale, facendo sì che ognuno possa riconoscerci la propria storia e i propri sentimenti.
«Tutta la silloge è invenata di un doppio percorso che trova crocicchi di connessioni, tra il sacro e il laico. Ci imbattiamo spesso in versi in cui la descrizione della condizione umana, fragile e sofferta in cui si trova il poeta, pone una domanda sull’esistenza stessa del divino. Tra i due livelli non c’è contrasto né contraddizione, invece un possibile congiungimento.»
Dalla prefazione di Neria De Giovanni
Non turbarmi i silenzi
mentre sto per capire
come tornare al centro delle cose
e non sviarmi le scene
mentre ancora scandaglio
la luna irripetibile di ieri
Titolo: Al centro della piena
Autore: Nicola Romano
Prezzo copertina: € 12.00
Editore: Il ramo e la foglia edizioni
Collana: Poesia
EAN: 9791280223289
ISBN: 1280223286
Pagine: 72
Nicola Romano (Palermo, 1946-2022) è stato giornalista pubblicista e condirettore del periodico “insiemenell’arte”, ha collaborato a quotidiani e periodici con articoli d’interesse sociale e culturale. Con opere di poesia edite e inedite è risultato vincitore di diversi concorsi nazionali di poesia.
Ha pubblicato le raccolte poetiche: I faraglioni della mente (1983), Amori con la luna (1985), Tonfi (1986), Visibilità discreta (1989), Estremo niente (1992), Fescennino per Palermo (1993), Questioni d’anima (1995), Malva e Linosa (1996), Bagagli smarriti (2000), Tocchi e rintocchi (2003), Gobba a levante (2011), Voragini ed appigli (2016), Birilli (2016), D’un continuo trambusto (2018), Tra un niente e una menzogna (2020).
Alcuni suoi testi sono stati tradotti e pubblicati su riviste spagnole, irlandesi e romene.