Prima visione: A Private War


Recensione film “A Private War” per la regia di Matthew Heineman

UNA GIORNALISTA IN GUERRA
Si fa un giro assordante e frenetico tra le location di guerra degli ultimi vent’anni con Rosamund Pike, la perfida Gone Girl di Fincher, qui piena di energia e autoreferenzialità attoriale per dare volto duro e corpo ferito alla famosa giornalista del Sunday Times Marie Colvin. Cecenia, Sri Lanka, Libia, Iraq, sembrano gli eventi a girare intorno alla furia tossica della reporter, volontaria spregiudicata e senza tregua della notizia dell’ultima bomba sugli ultimi innocenti. Al distacco della fotografa Huppert di Segreti di famiglia, la Pike oppone un’ansimante partecipazione che restituisce il tasso di adrenalina di una missione di verità, e anche oltre, fin troppo. La regia si diverte un po’ esaltando pericoli e incontri con la Storia. Nel ritratto di donna c’è però un bel exploit di sensi.

Silvio Danese

Titolo originale: A Private War
Nazione: U.S.A.
Anno: 2018
Genere: Drammatico
Durata: 110′
Regia: Matthew Heineman
Cast: Rosamund Pike, Tom Hollander, Jamie Dornan, Stanley Tucci, Faye Marsay, Greg Wise, Nikki Amuka-Bird, Corey Johnson, Alexandra Moen

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