Rimango incantata dalla capacità del Buzzati di tenere incollato il lettore per 202 pagine di apparente immobilità. La trama, si dipana in temi ricorrenti, talvolta ossessivi: l’attesa, il trascorrere del tempo, il senso della morte, l’illusione e la delusione, il vuoto e l’ansia di colmarlo, le infinite sfaccettature del vivere. […]