ArteRecensione: Rooms for secrets


… Esplori gli spazi del tuo spazio. Metti in fila le tue caverne del tuo spazio. Metti in fila le tue caverne i tuoi granai del tuo spazio. Il tuo spazio ricalchi le tue divisioni sociali. Il tuo spazio ricalchi le tue divisioni sessuali. I tuoi limiti del tuo spazio sei costruito da solo senza di te. I tuoi limiti del tuo spazio sei il tuo spazio…

Disattivare le connessioni mainstream. Trasferire ciò che non si può traferire Svelare quello che non è possibile svelare, perché apparentemente manifesto. Desistere dal movimento inerziale e procedere per derive fra caso, casualità ed enigmi.

Rooms for secrets. Stanze per segreti. Segrete stanze. Come quelle dell’inconscio. Moti lenti nel profondo, come quelli tettonici: in luogo delle placche sentimenti inespressi, forti, anche distruttivi. E… terremoti, rivolgimenti… sulla faccia del pianeta, sul pianeta che ogni individuo è. Movimenti lenti, ipnotici, come quelli di corpi primordiali sepolti nell’atavico. Nelle segrete stanze del passato, che riaffiora anche se non vuoi.
Come definire peraltro Rooms for secrets, l’installazione-performance in mostra-scena sino a lunedì 10 marzo nella splendida Casa museo Boschi Di Stefano (via Giorgio Jan 15, Milano)? Cinque stanze + altri ambienti annessi della preziosa casa, capolavoro di architettura civile opera del grande Piero Portaluppi, colmate di presenze e azioni e oggetti e voci e parole scritte, un affastellamento di sensazioni ed emozioni che più carico e stimolante e suggestivo non poteva immaginarsi. Una rappresentazione multisensoriale/multipsichica difficile da interpretare con la lente e nella sfera della razionalità, ma formidabile per ciò che riesce a evocare nello spettatore-osservatore-“attore” a sua volta (passivo ma non troppo).
La casa è divisa in due shellsgusci e nei locali contenitori e nelle azioni sceniche/installazioni – il corpo (leggi: sesso)/il dio/orange room oracle’s room/i soldi (una “sacra bestemmia”)/lo spazio/i desideri/secret room home of the Silly Wise Man (oltre alla Mappa chiara e precisa per studiare il mondo, alla Mappa per riavviare il mondo e alla Mappa per spiare il mondo) – si sondano e si fondono pulsioni e riflessioni. Straniante, come le silenti entità attoriali che occupano i microluoghi, istante per istante, in tempi acronici e dilatati.
… Il tuo corpo sei il tuo corpo. Il tuo corpo sei anche una parte del tuo corpo. Il tuo corpo sei tutto il tuo corpo posseduto. Il tuo corpo sei tutto il tuo corpo essente. Il tuo corpo sei tutto il tuo corpo avvolto posseduto essente. Il tuo corpo non sei solo una parte del tuo corpo. Non hai il bisogno nel tuo corpo. Sul tuo corpo stai in ogni parte del tuo corpo. Il tuo corpo esisti in un certo principio del tuo corpo. Esisti le tue parti del tuo corpo. Esisti il tuo corpo nelle tue parti del tuo corpo…
“Una pièce artistica, volutamente non-narrativa, ma contestuale al segno, all’enigma visivo e concettuale, in accordo con l’empatia emotiva generata da gesti, comportamenti, linee di energia, presenza del proprio Sé: corpo, anima, vita […] Oggi l’intento dell’Alchimista-Syxty continua e si coniuga con quello del Rabdomante e dell’Operaio. Influenze e citazioni dal percorso dell’arte, nella body art, nella performance-art, nell’arte concettuale e comportamentale, nel situazionismo e nel re-enactment. Ancora come allora, un’indagine improbabile sull’impossibilità della narrazione e sul mistero inteso come deriva del reale”.
Che cosa non sappiamo che già sappiamo? E che cosa sappiamo già che non sappiamo? Quanto siamo saggi quando siamo sciocchi e quanto siamo sciocchi quando siamo saggi?
Un teatro-arte o arteatro sperimentale che procede per scenografie semplici ma articolate, per accostamenti e sovrapposizioni sorprendenti, per vuoti da riempire, per nudità esibite e pudiche. Un affascinante loop per un viaggio-ritorno, troppo spesso rimandato, all’interno di noi.
… I tuoi desideri stai appartato nel centro della tua mente. I tuoi desideri stai riposto nel centro malinteso dentro nella tua mente. I tuoi desideri stai relegato nei tuoi malintesi meandri delle interpretazioni nella tua mente. I tuoi desideri nella tua mente raccogli le tue immagini nella tua recente vita. Costruisci le tue immagini della tua recente vita nella tua passata vita dentro nella tua mente. Non realizzi i tuoi desideri sempre nella tua recente vita…

Alberto Figliolia

Rooms for secrets-Un viaggio in 5 capitoli (più 1) in una mostra vivente con undici attori/performers fra i quali una famiglia (mamma, papà e bambino/Una riflessione su Spazio, Corpo, Religione, Anima e Denaro. Progetto di Antonio Syxty, con la complicità di Susanna Baccari (ambiente emotivo e movimenti), Michele Zaffarano (scrittura/testo), Robert Jack (soundscape). una produzione MTM Manifatture Teatrali Milanesi. Casa Museo Boschi Di Stefano (terzo piano), via Giorgio Jan 15 (M1 Lima), Milano. Fino al 10 marzo 2019. Accesso performance dalle 19,30, ultimo accesso ore 21 (ingresso ogni 30′)
Cast (in ordine alfabetico): Bruna Serina de Almeida, Salvatore Aronica, Alberto Colombo, Francesca Montuori, Ivana Petito, Andrea Ruberti, Romeo Ruberti, Agata Sala, Massimo Sansottera, Gabriele Scarpino, Nicole Zanin. E con la partecipazione di Antonio Syxty nel ruolo del Saggio Sciocco nella pièce del malinteso o dell’impiccio The Silly Wise Man (strikes again).
Prenotazioni e prevendita: tel. 0286454545-lunedì/sabato ore 15:00/19:30. Oppure: e-mail biglietteria@mtmteatro.it. Ritiro biglietti: i biglietti prenotati vanno ritirati presso il Teatro Litta o il Teatro Leonardo negli orari di prevendita. I biglietti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e punti vendita Vivaticket. La biglietteria presso Casa Boschi Di Stefano aprirà alle ore 19:00.

 

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