Mentre attendeva la pubblicazione del suo secondo romanzo, The Beatiful and Damned (Belli e dannati), Francis Scott Fitzgerald scrisse al suo agente Harold Ober: “Sto pensando a una commedia che farà la mia fortuna”.
Originariamente intitolato The Gabriel’s Trombone, il lavoro uscì con il titolo di The Vegetable, accompagnato da questa epigrafe:
«Un uomo che non desideri farsi strada nel mondo, guadagnare un milione di dollari e magari anche mettere il suo spazzolino da denti nel bagno della Casa Bianca, non vale più di un buon cane – non è nient’altro che un vegetale».
Uno straordinario Francis Scott Fitzgerald, una commedia scoppiettante e amara sul sistema politico americano, scritta negli anni Venti ma, come tutti i classici, più che mai attuale.
Jerry Frost è la storia di un uomo comune, incompetente e ordinario, insultato per la propria mancanza di ambizione dalla famiglia, che improvvisamente realizza il proprio sogno (o sogna di realizzarlo)
di governare gli Stati Uniti d’America. Scoprirà che il vero sogno è la normalità e un lavoro da “postino”. Fra gag e dialoghi lunatici, situazioni surreali e una critica alla società di massa, Fitzgerald costruisce un ennesimo elogio dell’anti-eroe e dell’uomo in fuga, in un’opera che richiama i toni dei film di Ernst Lubitsch e Frank Capra. Un vero gioiello, pressoché sconosciuto al pubblico italiano, di uno degli autori chiave della grande letteratura americana.
Un vero gioiello, pressoché sconosciuto al pubblico italiano, di uno degli autori chiave della grande letteratura americana.
Titolo: Jerry Frost
Traduttore: Manuppelli N.
Editore: Compagnia Editoriale Aliberti
Prezzo: € 17.00
Collana: I colibrì
Data di Pubblicazione: novembre 2016
ISBN: 8893231042
ISBN-13: 9788893231046
Pagine: 158
Reparto: Narrativa
Francis Scott FITZGERALD è nato a Saint Paul nel 1896 ed è scomparso a Hollywood nel 1940. È stato il massimo esponente di quella che viene definita “L’età del jazz”. In poco più di vent’anni di carriera ha scritto un centinaio di racconti e romanzi, come Il grande Gatsby, capaci di fotografare pienamente il periodo inquieto che sta a cavallo fra i due conflitti mondiali. È oggi riconosciuto fra i classici della letteratura mondiale.