Il sigillo del marchese di Giuseppe Pascali


Il sigillo del marchese
pagina 69

XII

Caballino, castello dei Castromediano, 10 agosto 1637

NELLA SALA DELLE RAPPRESENTANZE, l’ebanista mastro Paolo e mastro Bartolo da Lecce, orafo, attendevano che il marchese Castromediano li riceves¬se. L’urgenza con cui il feudatario li aveva convocali suscitava in loro non poca curiosità. Seduti l’uno accanto all’altro su una panca di legno ingannavano l’attesa ognuno a modo proprio: l’orafo ammirando i fregi del portale della cappella di santo Stefano, cercando di ricordarli per riprodurli in qualche lavoro una volta tornato a bottega, il falegname muovendosi irrequieto sullo scanno.
«Ehi… tu perché dici che ci ha fatto chiamare?» chiese mastro Paolo toccando ripetutamente il braccio dell’orafo.
«Non ne ho la minima idea, abbiate un poco di pazienza e lo sapremo» rispose l’altro senza guardalo in faccia, seccato da quei modi sgarbati.
«A me non ha mai chiamato per nessun lavoro, ep¬pure ho bottega a due passi da qui. E sa pure che sono il miglior ebanista di tutta la Terra d’Otranto. Quando è venuto il suo servo ieri sera a cercarmi all’osteria per dirmi di essere qui stamani all’ora quarta non ci volevo credere». Fece una pausa. «Ehi… ma è vero che paga molto bene?» riprese a dire in tono sommesso, avvicinando il volto a quello dell’orafo. Il suo fiato aveva un lezzo di vino e agli angoli della bocca si era rappresa della saliva. Disgustato, mastro Bartolo si alzò in piedi di scatto.

69

Titolo: Il sigillo del marchese
Autore: Giuseppe Pascali
Editore: Lupo
Collana: Topkapi
Prezzo: € 16.00
Data di Pubblicazione: Giugno 2013
ISBN: 8866671134
ISBN-13: 9788866671138
Pagine: 251
Reparto: Narrativa > Narrativa storica

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